venerdì 14 giugno 2013

SESSO: E' MEGLIO PARLARNE, MA COSA DICO?


Non si può pensare di passare dalla cicogna al ginecologo da un giorno all'altro, anche per il sesso come tutte le altre tematiche importanti, il dialogo e la confidenza con i propri figli vanno costruiti giorno per giorno.
E' normale avere un certo senso del pudore nel dover affrontare un argomento simile, e anche aver paura di non essere all'altezza di farlo.
Uno dei pensieri più comodi e purtroppo sbagliati di molti genitori è che evitando di parlare di sesso si possa rimandare il problema, ma non è cosi!
Alcuni recenti studi americani hanno rivelato che un terzo dei pre-adolescenti (14 anni) dichiara di no n aver mai parlato con i propri genitori di sesso, nonostante abbiano avuto già rapporti completi.
Il silenzio genera solo confusione nei ragazzi e aumenta il rischio che vivano le prime esperienze sessuali senza le informazioni necessarie a proteggersi.
Il compito del genitore è quindi non tanto quello di spiegare (la scuola, la tv, gli amici sono la maggior parte delle volte il primo veicolo d'informazione), quanto di essere a fianco dei propri figli nelle emozioni che la sessualità porta con sè.
L'autonomia sessuale segna inoltre il progressivo distacco dalla famiglia di origine e per questo è
spesso difficile da accettare,soprattutto per le madri.
I genitori, al contrario, devono mostrarsi comprensivi e orgogliosi di questa nuova fase della vita dei loro figli; aiutarli a superare le normali insicurezze dell'età può creare complicità e rinforzare il dialogo.

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