si trasmette soprattutto fra chi è molto legato: amici, coppie, parenti stretti. Insomma, si tratta di un "contagio emotivo": è massimo e veloce tra familiari o coppie, e diminuisce progressivamente tra conoscenti occasionali e sconosciuti. Che cosa succede? Le ricerche mostrano che le zone del cervello che si attivano mentre si osserva uno sbadiglio sono in parte sovrapposte a quelle legate alla sfera emotiva.
lunedì 22 aprile 2013
SE MI AMI, SBADIGLIA
Non vi state annoiando, ma siete in sintonia. Sei un pò stanca, e ti "scappa uno sbadiglio", ma subito dopo succede anche al tuo compagno? Buon segno: uno studio dell'Università di Pisa dimostra che lo sbadiglio
si trasmette soprattutto fra chi è molto legato: amici, coppie, parenti stretti. Insomma, si tratta di un "contagio emotivo": è massimo e veloce tra familiari o coppie, e diminuisce progressivamente tra conoscenti occasionali e sconosciuti. Che cosa succede? Le ricerche mostrano che le zone del cervello che si attivano mentre si osserva uno sbadiglio sono in parte sovrapposte a quelle legate alla sfera emotiva.
si trasmette soprattutto fra chi è molto legato: amici, coppie, parenti stretti. Insomma, si tratta di un "contagio emotivo": è massimo e veloce tra familiari o coppie, e diminuisce progressivamente tra conoscenti occasionali e sconosciuti. Che cosa succede? Le ricerche mostrano che le zone del cervello che si attivano mentre si osserva uno sbadiglio sono in parte sovrapposte a quelle legate alla sfera emotiva.
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