«Quante strade deve percorrere un uomo/ prima di poterlo chiamare uomo/ e quanti mari deve navigare una colomba bianca/ prima di dormire nella sabbia/ e quante volte devono volare le palle di cannone/ prima di essere bandite per sempre/ La risposta, amico mio/ soffia nel vento».

Oggi questo "inno" compie 50 anni. Esattamente 50 anni fa Bob Dylan camminava sul palco di Gerde Folk City nel Greenwich Village e la cantava per la prima volta. La canzone, ispirata al vecchio spiritual "No More Auction Block", inizialmente aveva solo due versi, poi venne ampliata.
Il 27 maggio 1963, esattamente cinquant'anni fa, la Columbia Records pubblicava «The Freewheelin' Bob Dylan», secondo album di Dylan, in cui dodici pezzi su tredici stavolta portavano la firma di Mister Zimmerman.

'Quante strade' analizza il significato e l'eredità di Blowin' In The Wind per raccontare i 50 anni di storia che ha attraversato. Un percorso nell'America degli anni '60 anche attraverso interviste inedite a Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Furio Colombo, Mariano De Simone, Walter Veltroni, Ernesto Bassignano e Alessandro Portelli.
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